Chiacchiere
Le chiacchiere sono un dolce fritto tipico del periodo di Carnevale e sono chiamate con nomi diversi a seconda delle regioni di provenienza: chiacchiere e lattughe in Lombardia, cenci e donzelle in Toscana, frappe e sfrappole in Emilia, crostoli in Trentino, galani e gale in Veneto, bugie in Piemonte ecc. Sono conosciute anche in altri paesi d’Europa e le ricette differiscono leggermente. Di seguito presentiamo la nostra.
INGREDIENTI:
Per l’impasto:
* 500 g di farina di grano bianca
* 5 tuorli d’uovo
* 5 cucchiai di panna acida
* 5 cucchiai di vino bianco
* 2 cucchiai di zucchero o eritritolo (dolcificante senza calorie)
* succo di ½ limone
* un pizzico di sale
* olio per friggere
PROCEDIMENTO: Setacciate prima la farina in una ciotola per impastare. Separate i tuorli dagli albumi e mescolate i tuorli con lo zucchero o eritritolo. Spremete il limone e aggiungete il vino, preparate la panna acida e il sale e iniziate a impastare. L'impasto risulterà piuttosto duro e difficile da lavorare, quindi vi consiglio di dividerlo in due parti e di lavorarlo separatamente. Impastate per almeno 10-15 minuti fino ad ottenere due panetti lisci. Lasciate riposare l'impasto in frigo per almeno mezz'ora. Nel frattempo, preparate l'olio per friggere le chiacchiere. Fate attenzione a scegliere un olio adatto per la cottura ad alte temperature. Vi consiglio di acquistare proprio l’olio per friggere.
Trascorsa mezz'ora, prendete dal frigo il primo panetto e stendetelo in modo uniforme. Ricavate dalla sfoglia dei quadratini o rettangoli di dimensioni desiderate e nel centro di ogni striscia fate due o tre tagli. Mettete le chiacchiere nell'olio riscaldato e cuocete su ogni lato fino a doratura. Se l'olio è abbastanza caldo e l’impasto steso abbastanza sottilmente, basteranno circa 30 secondi per ogni lato. Una volta cotte, scolatele su carta assorbente per asciugarle dall’olio in eccesso.
TEMPO DI PREPARAZIONE: 20 minuti + 30 minuti per raffreddare l’impasto + 30 minuti per modellare e friggere le chiacchiere
RICETTA PREPARATA DA: Luca da Malinca
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